Entro pochi anni la realtà aumentata (AR) e le esperienze immersive offerte attraverso smartwatch, smartphone e dispositivi guidati dalla voce saranno la nostra realtà collettiva.
Secondo il Census and Statistics Department (CSD), l’alfabetizzazione digitale, che significa “l’uso indipendente di un computer portatile, un tablet o uno smartphone”, è cresciuta al 50% nella sola regione APAC (Asia-Pacifico) superando il 50%, regione che è ancora indietro rispetto al resto del mondo, anche se si prevede che la penetrazione di internet continuerà a crescere, guidata dall’adozione dei telefoni cellulari mentre i consumatori dei mercati emergenti abbandonano i desktop.
Con una generazione di millennials che ha già superato la Generazione X in termini di numero di utenti, e con un numero crescente di persone con reddito disponibile che desidera iniziare il suo viaggio imprenditoriale, le app mobili sono diventate l’estensione predefinita di un’idea di business oggi.
Ne è prova il fatto che lo sviluppo di app è un fenomeno globale; con la pandemia di Covid-19 che si avvia alla fine, e con la ripresa dei viaggi internazionali, un’interessante statistica è stata fornita da Phocuswright, una fonte influente per la market intelligence, secondo cui entro il 2022 un terzo delle prenotazioni europee saranno effettuate tramite siti web e app mobili.
Il modo in cui cerchiamo di fare transazioni è cambiato drasticamente; la maggior parte (se non tuttae) le banche locali si stanno muovendo verso il mondo dei pagamenti online mentre le transazioni in contanti stanno rapidamente diventando un ricordo del passato.
Complementare a questo bisogno di colmare il divario tra utente e prodotto attraverso un’app è anche la crescente richiesta di sviluppatori di app e di soluzioni di sviluppo.
Mentre React Native e Flutter sono entrambi linguaggi chiave utilizzati nell’ambito dello sviluppo di app, esiste un crescente consenso sul fatto che quest’ultimo sia la scelta più adatta quando si sviluppano app mobili moderne e reattive.
Il problema, casomai, risiede nel panorama mutevole dello sviluppo di app in un mondo caratterizzato da drastici cambiamenti, tra cui quelli demografici; l’adozione di tecnologia lungimirante; le complessità dello sviluppo UI/UX; l’insorgenza di virus inaspettati come Covid-19; e, l’attuale utilizzo dell’intelligenza artificiale. Problemi che saranno risolti se e quando si evolveranno adeguati processi in tal senso.
Ciò che sembra sempre più evidente è che il millennial medio, sempre molto attento ai prezzi, sta cercando di creare un prodotto o un servizio fattibile, che possa essere distribuito online tramite un’app ampliando, in tal modo, la portata del business e l’opportunità di raggiungere la tanto agognata redditività laddove lo status quo del business è strettamente legato ai media digitali, ai social media e al settore dell’influencer marketing.